PCT, il dies a quo dell’obbligatorietà totale: 31/12 o 1°/1?

Print Friendly, PDF & Email

Secondo il DL Orlando (art. 44) il deposito telematico esclusivo sarà OBBLIGATORIO “a decorrere dal 31 dicembre“.

La stessa norma aggiunge che, “fino a quest’ultima data“, il deposito telematico sarà FACOLTATIVO (“gli atti processuali ed i documenti possono essere depositati con modalità telematiche”).

La contraddizione tra i due periodi della norma (una stessa data è al tempo stesso prevista come primo giorno dell’obbligatorietà e come ultimo giorno della facoltatività) si può superare ritenendo che il dies a quo del primo periodo non sia da computare.

Oppure, la contraddizione stessa si può superare interpretando la norma nel senso che il deposito telematico sia facoltativo “fino” cioè al confine con il 31/12 (rectius, fino alle ore 23,59 del 30/12), mentre sia obbligatorio a “decorrere dal” 31/12 ore 00.01.

E’ a noi tutti noto il contrasto giurisprudenziale sul computo del dies a quo nel caso del periodo di sospensione feriale, ed in particolare se questo debba riprendere il 15 o il 16 di settembre (ora: 31 agosto).

Per evitare di finire in Cassazione per sentirsi dire che il dies a quo si computa o invece no, consiglio a tutti di depositare obbligatoriamente in telematico sin dal 31 dicembre.

Ecco la norma de qua:

<<…le predette disposizioni si applicano a decorrere dal 31 dicembre 2014; fino a quest’ultima data, nei casi previsti dai commi 1, 2 e 3 dell’articolo 16-bis del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, gli atti processuali ed i documenti possono essere depositati con modalita’ telematiche e in tal caso il deposito si perfeziona esclusivamente con tali modalita’.>>