L’avvocato del Condominio può assisterlo nella causa promossa dal condomino?

L’avvocato che assista il Condominio in una causa contro terzi può assisterlo anche nella causa di impugnazione di delibera assembleare promossa da un condomino?

Il Condominio costituisce autonomo centro d’imputazione di rapporti giuridici non riferibili uti singuli ai condomini (per tutte, Cass., SSUU, sentenza n. 19663/2014).

Nella fattispecie di cui al quesito, pertanto, non trovano applicazione l’art. 24 (rubricato “Conflitto di interessi”), né l’art. 68 codice deontologico forense (rubricato “Assunzione di incarichi contro una parte già assistita”), trattandosi per l’appunto di posizioni sostanziali distinte. Tant’è vero che sarebbe, per converso, illecito il comportamento dell’avvocato che assistesse congiuntamente il Condominio ed un singolo condomino in giudizi in cui i rispettivi interessi siano tra loro confliggenti (cfr. CNF, sentenze nn. 394/2016 e 134/2006), così ribadendosi la distinzione -giuridica e deontologica- tra le due posizioni soggettive.

Non incorre pertanto in incompatibilità l’avvocato del Condominio che lo assista anche nella causa di impugnazione di delibera assembleare proposta da un condomino (nei medesimi termini, COA Firenze, parere del 31/10/2013, COA Pescara, parere del 26/07/2012, nonché COA Roma, parere gennaio 2017).

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