Chi, durante una partita di calcio tra amici, fa male ad un avversario con un’azione scorretta (ad es., uno sgambetto) o in un contrasto di gioco troppo forte (ad es., teckel in scivolata) rischia una condanna per lesioni. Corte di Cassazione, sentenza n. 44306 del 27 novembre 2008 VIA | cassazione.net