Secondo la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, il giudizio di primo grado deve avere una durata massima di tre anni, e di due anni quello di secondo grado, a pena di indennizzo pari ad euro 1.000-1.500,00 per ogni anno eccedente la predetta durata ragionevole.
È annullabile la multa per divieto di sosta che non specifichi espressamente la marca del veicolo sanzionato, né l’indicazione del numero civico dove è stata accertata l’infrazione. Giudice di pace di Napoli, sentenza del 9 aprile 2008
Nel caso di assegno a vuoto emesso da una società, è contro di questa che deve essere elevato il protesto e non personalmente nei confronti del suo legale rappresentante in proprio. Inoltre, qualora il protesto elevato nei confronti della società contenga anche l’espressa e specifica indicazione del nominativo del suo legale rappresentante, questo ha diritto […]