Le spese per l’acquisto di integratori alimentari, colliri, pomate, prodotti fitoterapici, e di altri “parafarmaci” in genere non possono essere detratte ai fini dell’Irpef, come invece avviene per quelle dei medicinali veri e propri.
Agenzia delle Entrate, Risoluzione n. 396/E del 22 ottobre 2008
NOTA:
Sempre sui “parafarmaci”, ed in particolare sugli integratori alimentari, cfr. pure la recente Agenzia delle Entrate, risoluzione N. 256/E del 20 giugno 2008, di cui ho parlato in questo articolo
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