L’assegno di separazione o divorzio mira a garantire, per quanto possibile, al beneficiario di quel contributo un tenore di vita analogo a quello goduto prima della crisi coniugale.
Pertanto, ai fini della quantificazione dell’assegno di separazione o divorzio, bisogna tener conto anche delle eventuali elargizioni costanti di denaro fatte agli sposi da parte dei genitori del coniuge obbligato al pagamento dell’assegno stesso, perché quei contributi economici possono aver inciso, migliorandola, sulla qualità di vita della coppia.
Pertanto, ai fini della quantificazione dell’assegno di separazione o divorzio, bisogna tener conto anche delle eventuali elargizioni costanti di denaro fatte agli sposi da parte dei genitori del coniuge obbligato al pagamento dell’assegno stesso, perché quei contributi economici possono aver inciso, migliorandola, sulla qualità di vita della coppia.
Corte di Cassazione, sentenza n. 20352 del 23 Luglio 2008
VIA | giuffre.it
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