Le tabelle millesimali non sono determinate in base alla superficie delle singole unità immobiliari, ma con riferimento al valore di mercato delle unità stesse al momento dell’ultimazione dell’edificio, quindi ben può accadere che unità immobiliari di pari superficie (ad es, 100 mq ciascuna) ma diverse (ad es., appartamento e negozio nello stesso condominio) abbiano quote millesimali differenti (art. 68 disp. att. c.c.). Il condominio che intenda dotarsi di una tabella millesimale farebbe quindi bene ad incaricare un professionista (generalmente, un geometra), il cui onorario va poi ripartito tra i condòmini proprio in base alle rispettive quote millesimali. La tabella millesimale così predisposta va poi approvata a maggioranza dall’assemblea.
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