Id quod plaerumque accidit

Sulla base della comune esperienza, i segnali di stop o di precedenza posti ai crocevia tra strade urbane dove il traffico è particolarmente intenso e la velocità necessariamente limitata, sono generalmente osservati poco scrupolosamente, per cui la violazione di tale obbligo può non costituire di per sè comportamento gravemente colposo: Corte dei Conti, Reg. Emilia Romagna, sez. giurisd., 15 febbraio 2001, n. 262
 
Come a dire: se nessuno rispetta lo stop, forse è il cartello ad essere sbagliato.

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