«[…] un avvocato, per scrupolo difensivo, aveva depositato nella Cancelleria della Corte di Cassazione una fotocopia in più di uno stesso ricorso.
Per un mero disguido dell’addetto allo sportello, a quella copia in più veniva attribuito un protocollo diverso; poi, su quei due ricorsi fotocopia, la Corte decideva due volte, accogliendo un ricorso e rigettando l’altro.
La vicenda è riassunta nella ulteriore sentenza della Cassazione (Sezioni Unite, n. 10867 del 30 aprile 2008), chiamata quindi a pronunciarsi sulla richiesta di revocazione per contrasto di giudicati ai sensi dell’art. 395 n. 5 cpc.»
Juri Rudi, Le tecniche persuasive dell’avvocato (conoscerle, applicarle, difendersene), pag. 2.
(ISBN: 978-1-4523-2891-1)
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