Con lettera odierna (30/01/2015), trasmessa via email (dato, questo, piuttosto significativo anche da un punto di vista simbolico), il CNF ha chiesto al Ministro della Giustizia che il PCT venga semplificato: molti formalismi, attuali ed imminenti (si pensi all’impronta di hash) “non apportano alcun effettivo beneficio” e complicano inutilmente gli adempimenti processuali.
Il riferimento esplicito è al Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), di cui il CNF auspica l’inapplicabilità espressa al processo telematico.