Categoria: Blog

Sul potere di autentica dell’avvocato in proprio

Con l’ordinanza n. 10941/2018, la Cassazione è tornata ad occuparsi delle autentiche in proprio dell’avvocato, ribadendo un principio ed affrontandone un secondo ancora piuttosto controverso. A) Il principio ribadito è il seguente: l’avvocato può (rectius, deve) autenticare anche quanto ricevuto in notifica. Si tratta di un principio che va ormai consolidandosi in Cassazione e che …

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Notifiche telematiche: l’elenco pubblico delle PEC non basta (serve anche quello dei Gestori)

Come per le notifiche a mezzo posta cartacee (cfr., da ultimo, questo articolo), anche per quelle a mezzo PEC sono previste delle limitazioni con riferimento ai Gestori del servizio  che possono effettuare materialmente le notifiche. In altri termini, non è sufficiente che la notifica sia spedita e ricevuta da indirizzi PEC risultanti da un pubblico …

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Notifiche e comunicazioni a mezzo PEC: quid juris se la casella del destinatario è piena, scaduta o invalida?

Nel caso di invio telematico a casella PEC del destinatario che sia piena, scaduta, invalida, o non funzionante per qualsiasi altra causa imputabile al destinatario, il suo provider di posta rilascia una ricevuta di consegna negativa, e la spedizione/comunicazione/notificazione telematica stessa non può dirsi completata/perfezionata, sicché viene meno l’effetto anticipato provvisorio della (prima) ricevuta PEC …

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Sul dovere di autentica della PEC di notifica da parte del destinatario della stessa

E’ noto -ed in proposito è quindi del tutto inutile argomentare o riportare bibliografia- che l’avvocato non abbia poteri certificatori generali: il suo potere di autentica, infatti, è limitato ai soli casi in cui gli venga espressamente attributo dalla Legge, e cioè: 1) per la firma del cliente nella procura alle liti; 2) per gli …

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IL DPCM 13/11/2014 non si applica al PCT

Con riferimento al DPCM 13/11/2014, e alle sue gravi conseguenze nel processo civile (su cui, v. per tutti questo articolo), segnalo qui di seguito alcune considerazioni, che reputo di grande importanza: L’art. 4 del D.L. n. 193 del 2009 (conv. in L. n. 24 del 2010) ha stabilito che l’applicazione al processo, sia civile che …

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PCT: il CNF scrive al Ministro Orlando

Con lettera odierna (30/01/2015), trasmessa via email (dato, questo, piuttosto significativo anche da un punto di vista simbolico), il CNF ha chiesto al Ministro della Giustizia che il PCT venga semplificato: molti formalismi, attuali ed imminenti (si pensi all’impronta di hash) “non apportano alcun effettivo beneficio” e complicano inutilmente gli adempimenti processuali. Il riferimento esplicito è al Codice dell’Amministrazione …

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PCT, il dies a quo dell’obbligatorietà totale: 31/12 o 1°/1?

Secondo il DL Orlando (art. 44) il deposito telematico esclusivo sarà OBBLIGATORIO “a decorrere dal 31 dicembre“. La stessa norma aggiunge che, “fino a quest’ultima data“, il deposito telematico sarà FACOLTATIVO (“gli atti processuali ed i documenti possono essere depositati con modalità telematiche”). La contraddizione tra i due periodi della norma (una stessa data è …

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PCT: non fa una piega

Succede che un ricorso per decreto ingiuntivo viene depositato col banner del programma usato per generare il pdf testuale: Succede allora che il giudice (fortunatamente di buon senso, come  prima di allora lo stesso aveva già dimostrato di essere), invita il ricorrente a ridepositare l’atto in formato più leggibile: Succede quindi che il ricorso viene ridepositato in modo più leggibile, …

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Se esistesse il verbo

Se esistesse il verbo, chiederei come si fa a rammostrare al teste un documento allegato ad un deposito telematico, specie se il giudice -come a volte accade- non ha il pc e quindi nessun monitor da rammostrare. Se esistesse il verbo, saprei che -con o senza pc- il documento è rammostrato al teste dall’avvocato stesso che lo …

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PCT: il deposito telematico dell’atto giudiziario in formato pdf immagine anziché pdf testuale

Con provvedimento di rigetto in data 09/06/2014, il Tribunale di Roma (est. Saracino) ha dichiarato l’inammissibilità di un ricorso per decreto ingiuntivo depositato telematicamente in formato pdf immagine (cioè scansionato dal cartaceo) anziché pdf testuale (cioè convertito in pdf direttamente dall’editor di testi). L’iter logico-giuridico e quindi l’argomentazione addotta dal giudice capitolino può così sintetizzarsi: …

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