Articoli dell'autore

Sul potere di autentica dell’avvocato in proprio

Con l’ordinanza n. 10941/2018, la Cassazione è tornata ad occuparsi delle autentiche in proprio dell’avvocato, ribadendo un principio ed affrontandone un secondo ancora piuttosto controverso. A) Il principio ribadito è il seguente: l’avvocato può (rectius, deve) autenticare anche quanto ricevuto in notifica. Si tratta di un principio che va ormai consolidandosi in Cassazione e che …

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Notifiche telematiche: l’elenco pubblico delle PEC non basta (serve anche quello dei Gestori)

Come per le notifiche a mezzo posta cartacee (cfr., da ultimo, questo articolo), anche per quelle a mezzo PEC sono previste delle limitazioni con riferimento ai Gestori del servizio  che possono effettuare materialmente le notifiche. In altri termini, non è sufficiente che la notifica sia spedita e ricevuta da indirizzi PEC risultanti da un pubblico …

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Notifiche e comunicazioni a mezzo PEC: quid juris se la casella del destinatario è piena, scaduta o invalida?

Nel caso di invio telematico a casella PEC del destinatario che sia piena, scaduta, invalida, o non funzionante per qualsiasi altra causa imputabile al destinatario, il suo provider di posta rilascia una ricevuta di consegna negativa, e la spedizione/comunicazione/notificazione telematica stessa non può dirsi completata/perfezionata, sicché viene meno l’effetto anticipato provvisorio della (prima) ricevuta PEC …

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Sul dovere di autentica della PEC di notifica da parte del destinatario della stessa

E’ noto -ed in proposito è quindi del tutto inutile argomentare o riportare bibliografia- che l’avvocato non abbia poteri certificatori generali: il suo potere di autentica, infatti, è limitato ai soli casi in cui gli venga espressamente attributo dalla Legge, e cioè: 1) per la firma del cliente nella procura alle liti; 2) per gli …

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PCT: il perfezionamento anticipato del deposito telematico non incide sul decorso dell’ulteriore eventuale termine decadenziale

Ai sensi dell’art. 16 bis, co. 7, DL 179/2012, “Il deposito con modalita’ telematiche si ha per avvenuto al momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del ministero della giustizia. Il deposito e’ tempestivamente eseguito quando la ricevuta di avvenuta consegna e’ generata entro …

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PCT, sulle tracce dell’impronta di hash

Secondo un certo DPCM 13/11/2014, dall’11 febbraio scorso nelle copie autenticate in proprio dagli avvocati di atti e provvedimenti presenti nel fascicolo informatico sarebbe necessario indicare (anche) l’impronta di hash e l’UTC: il primo equivale al codice fiscale del file, ossia ad un riferimento univoco capace di stabilire che un certo file è identico ad …

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IL DPCM 13/11/2014 non si applica al PCT

Con riferimento al DPCM 13/11/2014, e alle sue gravi conseguenze nel processo civile (su cui, v. per tutti questo articolo), segnalo qui di seguito alcune considerazioni, che reputo di grande importanza: L’art. 4 del D.L. n. 193 del 2009 (conv. in L. n. 24 del 2010) ha stabilito che l’applicazione al processo, sia civile che …

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PCT: il CNF scrive al Ministro Orlando

Con lettera odierna (30/01/2015), trasmessa via email (dato, questo, piuttosto significativo anche da un punto di vista simbolico), il CNF ha chiesto al Ministro della Giustizia che il PCT venga semplificato: molti formalismi, attuali ed imminenti (si pensi all’impronta di hash) “non apportano alcun effettivo beneficio” e complicano inutilmente gli adempimenti processuali. Il riferimento esplicito è al Codice dell’Amministrazione …

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PCT, il dies a quo dell’obbligatorietà totale: 31/12 o 1°/1?

Secondo il DL Orlando (art. 44) il deposito telematico esclusivo sarà OBBLIGATORIO “a decorrere dal 31 dicembre“. La stessa norma aggiunge che, “fino a quest’ultima data“, il deposito telematico sarà FACOLTATIVO (“gli atti processuali ed i documenti possono essere depositati con modalità telematiche”). La contraddizione tra i due periodi della norma (una stessa data è …

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PCT: non fa una piega

Succede che un ricorso per decreto ingiuntivo viene depositato col banner del programma usato per generare il pdf testuale: Succede allora che il giudice (fortunatamente di buon senso, come  prima di allora lo stesso aveva già dimostrato di essere), invita il ricorrente a ridepositare l’atto in formato più leggibile: Succede quindi che il ricorso viene ridepositato in modo più leggibile, …

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